I dermatologi di tutto il mondo convenuti a Roma in occasione del XIV Congresso Internazionale di Dermatologia (ICD 2025) organizzato dalla International Society of Dermatology (ISD), con il patrocinio delle società italiane SIDeMaST, ADMG, ADOI e ADI

Roma, 18 – 21 giugno 2025 – La Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione ha individuato nel XIV International Congress of Dermatology (ICD), presieduto dal Prof. Giovanni Pellacani (Università La Sapienza di Roma), un contesto ideale per consolidare il dialogo tra medicina di precisione e dermatologia. L’edizione 2025, intitolata “The Roads of Dermatology”, si è svolta nella prestigiosa cornice del Centro Congressi “La Nuvola”, accogliendo oltre 6.000 partecipanti provenienti da ogni parte del mondo.

Il cuore intellettuale dell’ICD 2025 è stato rappresentato da un Comitato Scientifico di altissimo profilo, che riunisce alcune delle voci più autorevoli e influenti della dermatologia mondiale. La direzione scientifica, co-presieduta dal prof. Christopher E.M. Griffiths (Università di Manchester), e dalla prof.ssa Ketty Peris (Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma), ha garantito un’impostazione rigorosa, innovativa e multidisciplinare al programma congressuale.

Il Congresso ha offerto una piattaforma internazionale per esplorare i temi più attuali della dermatologia, dall’oncologia cutanea all’immunologia, dalla medicina rigenerativa all’interazione con il microbioma. Temi che si intersecano in modo naturale con la visione della Medicina di Precisione, orientata a personalizzare la prevenzione, la diagnosi e la terapia sulla base delle caratteristiche individuali delle persone.

Ha partecipato all’evento una qualificata delegazione di clinici e ricercatori della Società Italiana Educazionale di Medicina di Precisione. Nell’occasione il prof. Sergio Crovella, esperto internazionale di Scienze Biomediche del Dipartimento della Qatar University, ha avuto modo di animare incontri, meeting e confronti con focus sulle nuove Biomolecole Endogene che rappresentano un avanzamento scientifico e terapeutico quale approccio innovativo, efficace e sicuro, per modulare correttamente il Microbioma Cutaneo.  Le Biomolecole Endogene sono oggi infatti disponibili per trattamenti di Medicina di Precisione sulle principali patologie di interesse dermatologico.

L’ICD 2025 si è distinto per il suo approccio multidisciplinare e per l’approfondimento dei determinanti genetici, ambientali e immunologici delle patologie cutanee, elementi che ne hanno fatto un punto di riferimento per i professionisti orientati alla Medicina di Precisione.

La pelle è un organo complesso e dinamico, sede di interazioni costanti tra sistema immunitario, microbiota e ambiente. Comprendere questi meccanismi richiede strumenti avanzati – dalla genomica funzionale all’intelligenza artificiale – che sono oggi alla base della Medicina di Precisione.

Il Congresso ha evidenziato come la dermatologia del futuro sarà sempre più orientata verso un approccio “su misura”, fondato su dati individuali e strategie terapeutiche personalizzate:

  • biomarcatori predittivi,
  • profilazione genetica,
  • farmacogenomica,
  • strategie di prevenzione personalizzata.

ICD 2025 si è distinto anche per la capacità di creare ponti tra le diverse culture scientifiche.

Il linguaggio della Medicina di Precisione in occasione del XIV International Congress of Dermatology (ICD), fondato su dati, algoritmi della medicina personalizzata ha dialogato sia con gli approcci clinici più tradizionali che innovativi, generando nuove visioni integrate del paziente e della malattia, secondo i canoni di una Medicina di Precisione sempre più imprescindibile anche in campo dermatologico.